Da sinistra il direttore della Divisione passeggeri regionale Sabrina De Filippis, il governatore Massimiliano Fedriga, l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, l'assessore Graziano Pizzimenti e il direttore regionale Trenitalia Elisa Nannetti. (Foto: ARC)
Da sinistra il direttore della Divisione passeggeri regionale Sabrina De Filippis, il governatore Massimiliano Fedriga, l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, l'assessore Graziano Pizzimenti e il direttore regionale Trenitalia Elisa Nannetti. (Foto: ARC)

Un contratto da un miliardo e 190 milioni, investimenti per 400 milioni in 10 anni, 270 milioni per 25 nuovi treni elettrici a basso consumo e ibridi, ma soprattutto in grado di portare più passeggeri, in modo più efficiente e confortevole.
Sono le cifre del nuovo contratto di servizio 2022-2031 firmato da Regione e Trenitalia, che si propone di rendere ancora più efficiente la rete di trasporto su rotaia in Friuli Venezia Giulia.
Il nuovo contratto, della durata di 10 anni, è stato illustrato in settimana dal governatore Massimiliano Fedriga, accanto all'amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi, alla direttrice della Divisione passeggeri regionale Sabrina De Filippis, alla direttrice regionale Trenitalia Elisa Nannetti e all'assessore ai Trasporti Graziano Pizzimenti.
“Quello siglato con Trenitalia – ha detto Fedriga - è un contratto di servizio strategico per il Friuli Venezia Giulia: il nuovo accordo ci consentirà infatti di aumentare la qualità e le opportunità di mobilità su ferro, a tutto vantaggio sia dei nostri cittadini sia dei turisti, e sarà ridotto l'impatto ambientale grazie all'introduzione di treni di ultima generazione, più efficienti e dotati di maggiori comfort”. Un servizio pensato anche per il turismo, in una regione, ha detto il Governatore “in cui si può arrivare dalla montagna al mare utilizzando il treno in pochissimo tempo: pochissime altre regioni possono offrire la possibilità di visitare posti molto diversi fra di loro in un lasso così breve di tempo, e questo sicuramente può rappresentare anche una maggiore attrattività dal punto di vista turistico”.
Anche Corradi ha sottolineato come “con la regione abbiamo studiato un servizio che va sempre più incontro alle esigenze di chi usa ogni giorno i treni regionali, ma anche dei turisti, che potranno utilizzare una rete integrata con treni e autobus, per visitare la regione, anche nel fine settimana”.
15 milioni saranno investiti per lo sviluppo delle nuove tecnologie all’interno e all’esterno dei treni, aumentando sia in comfort, sia la sicurezza a bordo, così come le dotazioni necessarie agli utenti, come prese di corrente e wifi.
Soprattutto però, sia da parte di Trenitalia, sia da parte della Regione, è stato sottolineato come l’accordo rafforzi la già intensa collaborazione fra le due realtà, l’unico modo, è stato detto, per rendere il servizio ancora più efficiente e vicino alle esigenze dei viaggiatori.

Alessandro Martegani