Si lavora nel centro di Trieste per ultimare le decorazioni del Natale che saranno accese sabato prossimo.
Nelle vie principali, ma soprattutto nei punti chiave della città, come piazza Unità e le aree pedonali del centro, gli addetti sui carrelli elevatori stanno fissando le luminarie e decorando con le palline gli alberi di Natale, 75 collocati in tutta la città, ma concentrati soprattutto in due lunghe file in piazza Unità.

(Foto: Alessandro Martegani)
(Foto: Alessandro Martegani)

Gli alberi erano stati installati nei giorni scorsi, ma i lavori erano stati rallentati dalla pioggia. Alla base ci sono gli striscioni con i consueti auguri di Natale, ma anche quest’anno senza una parola in sloveno. Il problema era già stato fatto notare lo scorso anno al sindaco Dipiazza, che aveva rimandato tutto a quest’anno, ma la decorazione del basamento, già collocata sui vasi di cemento, riporta gli auguri in italiano e, con un carattere più piccolo, in inglese, ma non in un’altra lingua e tantomeno in quella della comunità slovena di Trieste.

Non si è trattato però di una svista: “Ci avevamo pensato – ha detto l’assessore Giorgio Rossi, responsabile delle decorazioni – ma di comune accordo con il Sindaco abbiamo deciso di scrivere gli auguri in italiano e in inglese, una lingua internazionale. Le comunità a Trieste sono tante e abbiamo deciso così per non fare un torto a nessuno. Naturalmente non c’è alcuna intenzione di lasciar fuori la comunità slovena, della quale sia io sia il Sindaco abbiamo grande considerazione”.
Le luminarie saranno accese con tanto di cerimonia in piazza Unità e in altri punti strategici del centro sabato 4 dicembre alle 17:30, accanto all’impianto audio con musiche natalizie e valzer viennesi. Due giorni dopo saranno accesi gli addobbi anche nel resto della città.

(Foto: Alessandro Martegani)
(Foto: Alessandro Martegani)

Intanto un appuntamento classico dalle festività a Trieste è già partito, proprio oggi: in viale 20 Settembre, nonostante le obiezioni di alcuni commercianti e titolari di locali che hanno dovuto rinunciare ai tavoli all’aperto, perdendo parte della clientela, in particolare dopo l’introduzione del super Green pass, si è aperta la fiera di San Nicolò, che rimarrà attiva fino al prossino mercoledì.

(Foto: Alessandro Martegani)
(Foto: Alessandro Martegani)

Per limitare al massino assembramenti e contatti le bancarelle sono state distanziate, anche se il colpo d’occhio non sembra poi molto diverso dalle passate edizioni, e sono state indicate delle direzioni per non incrociare i flussi di persone e mantenere le distanze; per accedere all’area è necessario avere il Green pass, che sarà verificato con controlli a campione.

(Foto: Alessandro Martegani)
(Foto: Alessandro Martegani)

Alessandro Martegani