L'aula del Consiglio regionale del FVG (Foto: ACON)
L'aula del Consiglio regionale del FVG (Foto: ACON)

La partita è ormai alle fasi finale in Friuli Venezia Giulia: meno di 48 ore dividono candidati ed elettori dalla chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali del 2 e 3 aprile.
È stata una campagna vissuta ancora una volta in sordina per gran parte delle settimane di avvicinamento al voto: solo negli ultimi giorni c’è stata qualche fiammata, soprattutto per l’arrivo in regione dei big nazionali della politica.
Questa sera arriverà a Trieste la segretaria del Pd Elly Schlein, una presenza rimasta in dubbio fino a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, soprattutto per gli impegni organizzativi del partito e dei gruppi parlamentari a cui la neo segretari deve far fronte. Dall’altra parte sono previste le visite di Matteo Salvini, a Trieste per la seconda volta in meno di una settimana, e della ministra dell’università Anna Maria Bernini.
Nella giornata conclusiva il centro destra chiuderà con i leader nazionali a Udine, ed è prevista anche la missione del leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, anche se i particolari non sono ancora stati resi noti.
Per il resto i candidati alla presidenza (il governatore uscente Massimiliano Fedriga, Massimo Moretuzzo con il centro sinistra, Alessandro Maran del Terzo Polo e Giorgia Tripoli di Insieme Liberi, espressione del movimento no vax), hanno continuato la serie d’incontri con gruppi di cittadini, categorie, organizzazioni, evitando perlopiù i confronti diretti. Tutti invitano soprattutto ad andare a votare, ribadendo che non ci sono risultati scontati.
Tutto lascia pensare che questa volta la partita si giocherà soprattutto nel voto in Friuli, ed è forse per questo che le manifestazioni di chiusura di campagna non avverranno a Trieste, ma all’interno della regione.
Fra i temi del confronto soprattutto la sanità che, dopo la pandemia, anche in Friuli Venezia Giulia sta accusando molti problemi, ma anche le infrastrutture, su cui lo stesso Matteo Salvini in qualità di ministro ha promesso grandi investimenti, la gestione dell’immigrazione, che divide profondamente centro destra e centro sinistra, e anche la siccità, che preoccupa sia il governatore uscente e candidato del centro destra Massimiliano Fedriga, sia il principale sfidante, Massimo Moretuzzo del centro sinistra, che ha sottolineato come, in assenza di precipitazioni, “tra poche settimane la regione sarà costretta a razionare l'acqua”.

Alessandro Martegani