Foto: Guardia di Finanza
Foto: Guardia di Finanza

760 piante pronte per la raccolta, coltivate in un campo fra Farra e Savogna d’Isonzo, nei pressi di Gorizia.
La scoperta è stata comunicata questa mattina dalla Guardia di Finanza italiana che ha sequestrato una piantagione di papavero, pianta da cui si ricavano oppiacei, allestita all’interno del giardino di una casa disabitata lungo la strada della Mainizza.
In seguito a una segnalazione, gli agenti delle Fiamme Gialle hanno messo sotto sorveglianza il sito, appurando l’esistenza di una piantagione di “papaver somniferum”, una pianta comunemente nota come “papavero da oppio”, che produce l’oppio grezzo, una sostanza lattiginosa secreta dalla tipica capsula seminifera, da cui si ricavano stupefacenti come la morfina.
La perquisizione del sito è scattata proprio mentre i due proprietari dell’immobile stavano accingendosi alla raccolta.
In seguito gli agenti hanno accertato la presenza di 760 piante, e le analisi per determinare la natura oppiacea delle coltivazioni hanno rilevato percentuali significative di morfina.
I due proprietari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per produzione non autorizzata di sostanze stupefacenti.

Alessandro Martegani