Dalla primavera all’inverno nel giro di 24 ore: è quello che è capitato in Friuli Venezia Giulia, e in particolare nell’area di Trieste, dove, rispettando le previsioni, la temperatura si è bruscamente abbassata questa mattina, con raffiche di Bora fino a 84 chilometri all’ora e neve scesa, anche abbondante, sull’altopiano.
La protezione civile aveva del resto diramato un’allerta meteo di livello giallo sulla zona di Trieste per vento forte, neve e possibilità di ghiaccio al suolo, fino alle 18.00 di oggi.
I prati del Carso si sono stata rapidamente imbiancati dalla neve, che per fortuna non ha creato disagi eccessivi alla circolazione: a livello del mare i fiocchi si scioglievano non appena toccavano terra, mentre sull’altopiano i mezzi spargisale erano entrati in azione in anticipo, tenendo le strade interne sgombre da ghiaccio e neve. Sono stati invece chiusi per alcune ore gli svincoli autostradali di Fernetti e Rabuiese, con i mezzi pesanti deviati lungo l’autostrada e disagi per gli autotrasportatori.
I mezzi di manutenzione delle strade comunali e dei vigili del fuoco sono stati al lavoro per tutta la mattina.
Situazioni sotto controllo in città a Trieste, anche grazie al traffico scarso per la limitazione generale agli spostamenti, oltre che per le scuole ancora chiuse.
Sul golfo la navigazione è stata ostacolata dalle forti raffiche di vento e dal mare grosso: il comune di Trieste ha sospeso i collegamenti via mare con Muggia.
La situazione meteo è però stata critica anche su tutto il resto della regione con pioggia e neve in particolare nel goriziano e nella bassa friulana, anche a quote basse.
Si tratta però di un quadro destinato a durare poco: già nel tardo pomeriggio è previsto un rapido miglioramento del meteo, con schiarite, temperature in salita da domani, e un'attenuazione del vento.

Alessandro Martegani