In tutta la penisola ci sono da rinnovare i vertici di tredici delle sedici autorità portuali, ma su quella del Mare Adriatico orientale i giochi sono già fatti, e non da oggi.
Dopo la scadenza del primo mandato, avvenuta pochi giorni fa, Zeno d’Agostino si prepara infatti a incassare il rinnovo con il sostegno di pressoché tutte le parti politiche e delle amministrazioni locali.
Un’indicazione chiara per la conferma dell’attuale presidente, come riportato anche dai giornali locali, è infatti giunta da parte del Ministero delle infrastrutture, che ha invitato la regione ad esprimersi, ma il parere positivo era scontato ed è già stato annunciato.
Sotto la gestione di Zeno d’Agostino il porto ha avuto uno sviluppo impensabile fino a pochi anni fa, e anche la breve parentesi della sua decadenza dall’incarico sancita dalla giustizia amministrativa la scorsa estate, emergenza poi rientrata dopo il ricorso presentato con il sostegno del governo e degli enti locali, sembra aver addirittura rafforzato la sua posizione alla guida dello scalo. Solo Forza Italia ha espresso qualche perplessità sulla gestione, ma rimane una voce isolata in un coro di consensi e sostegno, anche della città, verso il manager che ha guidato lo scalo in questi anni.
Si attende solo il via libera ufficiale, quando il governo avrà risolto anche il problema della nomina delle altre autorità portuali: a una di queste dovrebbe arrivare l’attuale segretario generale dell’Autorità portuale dell’Adriatico orientale Mario Sommariva, lasciando così libera la casella a Trieste. Per ora non sembrano esserci nomi concreti, anche se sembra probabile una scelta interna all’Autorità portuale.
Novità dovrebbero comunque arrivare a breve: per ora la guida del porto giuliano è stata prorogata di 45 giorni, il tempo a disposizione del governo italiano per ultimare la griglia delle nomine e dare ufficialità una conferma che, soprattutto dopo la disavventura della scorsa estate e la reazione della città e delle istituzioni locali, nessuno sembra aver mai messo in discussione.
Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO