Partirà lunedì prossimo la sperimentazione sull’aumento degli sconti sui carburanti in Friuli Venezia Giulia. Per sostenere i distributori in regione, che non riescono a reggere la concorrenza della vicina Slovenia dove la benzina e il gasolio continuano a costare un euro al litro, la giunta regionale ha chiesto e ottenuto di aumentare i contributi regionali per l'acquisto di carburante; contestualmente anche le compagnie petrolifere applicheranno uno scontro di cinque centesimi al litro.
Da lunedì quindi per i cittadini della regione residenti nell’area confinaria, la fascia 1, titolari della tessera carburanti regionale, sarà applicato uno sconto fino a 29 centesimi al litro per la benzina e fino a 20 centesimi per il gasolio.
Per i veicoli ibridi, ha spiegato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente e dell'Energia Fabio Scoccimarro, “potrebbe essere più conveniente non fare rifornimento oltreconfine, grazie allo sconto aggiuntivo di 5 centesimi”.
La sperimentazione durerà fino al 30 settembre e il risparmio per i cittadini è stato stimato in 350 mila euro, considerando il solo sconto garantito dalla compagnie petrolifere. La regione non ha però escluso fin d’ora di reiterare la misura.
La regione ha anche fornito i dati sull’uso degli sconti regionali e delle tessere che vengono ancora utilizzare solo in parte: a Trieste poco più di 40 mila tessere, sulle 104 mila rilasciate, risultano non utilizzate negli ultimi due anni, a Gorizia poco meno di 16 mila su 66 mila consegnate.

Alessandro Martegani

Foto: Reuters
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