Nonostante i nuovi contagi da nuovo Coronavirus siano riscesi a zero in questo fine settimana, in FVG resta alta l'attenzione nei confronti dei paesi dell’area dei Balcani, dai quali era giunto il focolaio triestino che negli scorsi giorni aveva fatto preoccupare le autorità locali.
Il presidente della regione Massimiliano Fedriga ha chiesto al governo italiano di introdurre la quarantena obbligatoria per i cittadini provenienti dalla Serbia e dalla Bosnia. Osservate speciali anche Croazia e Slovenia, con le quali Fedriga ha annunciato che, nel caso i numeri continuassero a salire, si potrà anche pensare ad un nuovo regime confinario.
Fedriga si è anche rivolto al premier sloveno Janez Janša "invitandolo a prendere decisioni forti per tutelare i vicini", annunciando che in caso i contagi dovessero arrivare in FVG dalla Slovenia, si interverrà in tutti i modi possibili per limitare la diffusione del virus.
A chiedere di chiudere immediatamente i confini d’altronde è stato in queste ore il capogruppo della Lega in consiglio regionale Mauro Bordin che su Facebook si è anche rivolto al premier italiano Giuseppe Conte, chiedendo di intervenire, visti anche “i massi e i guardarail” con cui gli sloveni “avevano isolato” qualche mese il FVG.
Maggiori controlli per chi proviene dai Balcani sono stati chiesti a Roma anche dal governatore del Veneto Luca Zaia, dopo il caso dell’impreditore vicentino contagiato in Bosnia.
Barbara Costamagna