Foto: Reuters
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Investimenti per una maggiore efficienza energetica nel territorio regionale e la riqualificazione urbana in chiave ecologica. Questo il fine dell’accordo di collaborazione tra Friulia e Sinloc in Friuli-Venezia Giulia, presentato dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. "E' la nostra coscienza civile, prima che le disposizioni europee su tutti i canali di finanziamento, ad imporci un nuovo modello di sviluppo compatibile sotto il profilo ambientale”, ha dichiarato Roberti, che aggiunge: “Con l'avvicinarsi a grandi passi di una fase storica in cui gli investimenti pubblici replicheranno allo shock economico della fase pandemica, le risorse che la Regione metterà in campo grazie anche al Piano nazionale di ripresa e resilienza, diventeranno a breve progetti esecutivi e cantieri destinati a ridisegnare il territorio garantendo servizi ai cittadini e un volano di sviluppo all'economia”. La partnership prevede un'attività di ricerca iniziale per valutare le opportunità di intervento più innovative e più efficaci rispetto a quelle tradizionalmente offerte mediante la partecipazione a gare pubbliche.
Federica Seganti, presidente di Friulia, ha spiegato che la società da lei diretta ritiene che le energie rinnovabili e le infrastrutture siano settori fondamentali, sui cui si giocano il presente ed il futuro, non solo dell’Italia ma di tutto il mondo. Per creare modelli di successo servono però attività di studio e programmazione specifica in ogni settore di intervento, motivi per i quali – aggiunge Seganti – si è deciso di unire le esperienze di Friulia e Sinloc. Infine, Gianfranco Favaro, presidente di Sinloc, ha sottolineato come la sua società abbia un’ampia e consolidata esperienza nel gestire progetti di transizione energetica e di partenariato pubblico privato, che permetterà di affrontare le future sfide che si presenteranno lungo il percorso.

Davide Fifaco