Due giornate di gare e una cerimonia solenne hanno celebrato in primi 100 anni dell’Unione sportiva triestina nuoto.
Per festeggiare il traguardo, la società, che negli ultimi anni ha sviluppato molto il settore para olimpico, accanto al nuoto per normodotati, il nuoto sincronizzato e i tuffi, ha organizzato due giornate di competizioni con al presenza di nuotati ori di primo piano come Laszlo Cseh, Gabriele Detti, e Federica Pellegrini, ma anche una cerimonia ceh ha consentito di apprezzare l’affetto per la società, ma anche di confermare come l’UNTS veda questo traguardo come un nuovo punto di partenza, grazie ai propri giovani che si sono esibiti di fronte al pubblico, , intervenuto molto numeroso.
“Sono molto soddisfatto - ha sottolineato il presidente Renzo Isler -, sia per come siamo arrivati a 100 anni, perché siamo una società molto sana, non abbiamo debiti, e abbiamo un bellissimo gruppo di giovani che stanno alimentando i quattro settori che noi pratichiamo, ma c’è soddisfazione anche per quello che abbiamo messo in campo come show”
L'immagine che avete dato è quella di una società piena di ragazzi e di giovani…
“In tutte le società c'è bisogno di rinnovarsi: arrivare a 100 anni non vuol dire che si è vecchi, vuol dire che abbiamo fatto 100 anni e che bisogna ricominciare tutto da capo. Oggi celebriamo il compleanno dei 100 anni, ma c'è anche un battesimo del primo anno del secondo Centenario. Si ricomincia: abbiamo nuovi manager, uno staff tecnico molto capace che sta dando grande entusiasmo con tantissimi ragazzi che avete potuto vedere anche oggi in acqua”.
Il fine settimana ha proposto agli appassionati venti gare un po' in tutte le discipline per atleti normo e para olimpici. Fra gli ospiti della cerimonia anche Massimiliano Rosolino, che ha presentato la serata, Domenico Fioravanti e Noemi Batki, e la star della serata, Federica Pellegrini.
“Era dagli europei del 2005 che non tornavo in questa piscina - ha raccontato -, ed è sempre una bella emozione. Qui ho vinto una delle prime medaglie importanti della mia carriera e quindi tornare a distanza di così tanti anni è molto emozionante e molto bello”
Come mai sei così apprezzata soprattutto dai giovani?
"Penso - ha detto dopo aver firmato autografi e fatto decine di foto con i fan - che gli appassionati del nuoto guardino un po' ai grandi campioni come un esempio, si esaltino con i grandi risultati, come capita un po' per tutti gli sport, ma nel mio caso credo che dipenda anche dal fatto che forse, ogni tanto, mi hanno anche guardato a Italia's Got Talent!".
È stato difficile coordinare questa tua nuova carriera con il nuoto?
"Non è stato difficile perché l'ho iniziata in un anno in cui comunque ho nuotato un po' a mezzo servizio, che era l'anno scorso con gli europei. Se riconfermeranno il gruppo di lavoro sarà un po' più difficile coordinarsi per l'anno prossimo, però sono convinta che le con l'organizzazione si possa fare tutto".
Comunque ti piace questa nuova attività?
"Sì, mi diverte molto".
Se dovessi dare un consiglio a un giovane che si avvicina a questo sport quale sarebbe?
“Di divertirsi: il nuoto è uno sport molto impegnativo, che comunque ti porta a essere da sola perché è uno sport individuale, uno sport molto difficile che richiede molto allenamento e quindi ci si deve divertire”.


Alessandro Martegani


Foto: Radio Capodistria /Radio Capodistria
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