Nonostante tutti gli stop imposti in questi mesi dalla necessita di contrastare l'epidemia di Covid-19, il Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali ha voluto dare un segnale di continuità e perché no, speranza, e quindi festeggiare comunque la ricorrenza del 50esimo anniversario inaugurando due Academy: quella omonima del Friuli Colli Orientali e quella del Ramandolo.
Si va così a costituire un luogo dedicato alla formazione di alto livello di professionisti del settore. Ogni giorno, su prenotazione, saranno messe a disposizione 45 postazioni "dispencer" per poter degustare in autonomia i vini provenienti da tutta la denominazione, con periodici focus dedicati e la possibilità di venire a conoscenza delle differenze ma anche delle peculiarità di ogni territorio dei Colli Orientali. Il supporto sarà fornito dai tecnici dello stesso Consorzio, che da 13 anni lavorano e raccolgono i dati stagionali, in modo da introdurre le degustazioni secondo le specifiche di ogni denominazione. L'idea è quella di far diventare progressivamente l'Academy una vera e propria fucina di "promotori" dei Colli Orientali del Friuli, permettendo a tutte persone legate ed appassionate del mondo dell'enologia di potersi ulteriormente specializzare e diventare a loro volta emissari della denominazione.
La Tasting Academy avrà in dotazione una postazione multimediale, in modo da proiettare dati e presentazioni, ma anche di potersi collegare a distanza, come ormai la pandemia ci ha abituato.
Ricordiamo che il Consorzio riunisce circa 200 soci, tre quarti dei quali rappresentati dagli imbottigliatori. Dai loro vigneti vengono prodotti all’anno circa 80mila ettolitri di vino DOC, del quale il 30 per cento commercializzato all’estero, prevalentemente in paesi europei, ma anche negli Stati Uniti ed in Giappone.

Davide Fifaco

Foto: Pixabay
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