Obbligo di mascherina sempre quando si esce di casa, attività sportiva distante da piazze, strade e altre aree affollate, niente consumazioni in piedi dopo le 15:00, tutto chiuso la domenica, la grande distribuzione anche nei prefestivi.
Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nella nuova ordinanza regionale firmata dal Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in accordo con i presidenti di Veneto ed Emilia Romagna. Le immagini delle piazze e delle strade piene di persone dello scorso fine settimana non potevano essere ignorate, e la regione ha deciso di varare misure in autonomia, pur restando presente l’eventualità che il governo decida di fare passare anche il Friuli Venezia Giulia in zona arancione o rossa, anche se, ha detto Fedriga, “Il nostro scopo non è quello di evitare il passaggio a un altro colore, ma di limitare la circolazione del virus, senza penalizzare troppo l’economia”. “Questa ordinanza non vuole dare multe, - ha aggiunto - ma regole condivise per limitare al massimo il contagio, dando norme che tutti possano rispettare”.
Fra i vari provvedimenti un rafforzamento dell’obbligo della mascherina all’aperto, e una stretta alle attività sportive, che potranno essere effettuate solo in luoghi isolati e mantenendo le distanze, lontano da strade e piazze. L’accesso ai negozi sarà limitato a una sola persona per famiglia. I mercati saranno aperti, ma solo con uscite ed entrate separate e con un servizio di sorveglianza.
Nelle giornate festive e prefestive tutti gli esercizi di grande e media distribuzione rimarranno chiusi, e nei festivi anche tutte le altre attività commerciali con l’eccezione di edicole, tabaccherie, farmacie e generi alimentari. Sempre consentita la consegna a domicilio.
In bar e ristoranti le consumazioni dopo le 15 saranno possibili solo al tavolo, e ci sarà divieto di consumazione all’aperto.
Inserita anche una raccomandazione alla grande distribuzione di garantire una fascia protetta la mattina per l’accesso agli over 65.
Sospese le lezioni di educazione fisica, canto e strumenti a fiato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Tutte misuire che potrebbero evitare al Friuli Venezia Giulia di diventare una regione arancione o rossa, anche se il meccanismo del Dpcm è automatico, in base ai dati, e il passaggio in un’altra zona è sempre possibile. In ogni caso Fedriga ha fatto appello a tutta la cittadinanza per il rispetto delle regole, per tutelare i cittadini e le fasce più a rischio della popolazione.
L’ordinanza, che hail via libera del Ministero della salute, entrerà in vigore a mezzanotte di domani, quindi con effetto da sabato 14. Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna avranno poi la prossima settimana un incontro con il governo per concordare una compensazione di carattere economico per le attività interessate dalle nuove limitazioni.

L'annuncio dell'ordinanza giunge nella giornata in cui in Friuli Venezia Giulia è statao registrato un uletrio incremento dei nuovi contagi: i nuovi positivi sono stati 838 con 7.529 test eseguiti. Si tratta di un balzo rispetto alle ultime giornate, sostanzialmente stabili in regione: ieri nuovi casi erano stati 572 con poco più di seimila tamponi.
Stabili, a 47, i pazienti curati in terapia intensiva, così come le persone ricoverate in altri reparti, 346. 9 decessi che portano il numero complessivo a 498.

Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO