Foto: Rok Omahen
Foto: Rok Omahen

È “la” guida turistica, quella più conosciuta e apprezzata, e per la prima volta Lonely Planet ha creato una guida in lingua inglese dedicata al Friuli Venezia Giulia.
La guida in italiano è già giunta alla terza edizione, ma ora la casa editrice ha deciso di dedicare alla regione anche un volume in inglese, presentato in settimana alla Borsa Internazionale del turismo a Milano, allargando così esponenzialmente la possibilità di far conoscere e apprezzare la regione ai turisti in tutto il mondo.

Foto: Rok Omahen
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Un passo, ha sottolineato il presidente della regione Massimiliano Fedriga, che contribuisce a sostenere il settore del turismo in un anno che dovrebbe far segnare la definitiva ripresa del post pandemia: “Questa guida – ha detto Fedriga – è stata realizzata anche in inglese e guarda quindi anche al turismo internazionale: è un lavoro di prospettiva, che non riguarda un periodi di pochi mesi ma di anni, anni in cui dobbiamo lavorare sulla promozione, ma anche sulla raggiungibilità del nostro territorio. Per questo le interlocuzioni che abbiamo con le compagnie aeree sui collegamenti con il Friuli Venezia Giulia sono un'altra parte fondamentale, perché al turista dobbiamo dire quanto è bello poter stare in Friuli Venezia Giulia, ma ovviamente dobbiamo anche dargli la possibilità di arrivarci, e quindi l'integrazione di queste strategie per la mobilità e la promozione è fondamentale”.
Fedriga ha anche sottolineato come la guida consenta di conoscere con semplicità e razionalità le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio di una regione che consente di andare nel giro di due ore dalla montagna, al mare, alle città d’arte.

Alessandro Martegani