Foto: Arc
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Le strutture ci sono, e sono pronte ad aumentare il ritmo, i vaccini anche, ma ora sembra siano le prenotazioni a rallentare.
In Friuli Venezia Giulia sono quasi 100 mila le dosi a disposizione nelle celle frigorifere, ma i dati sulle prenotazioni non sono più quelli attesi. Sarà per i timori legati al tipo di vaccino inoculato, sarà per i dati sui contagi in calo che fanno ormai avvicinare il Friuli Venezia Giulia a numeri da regione bianca, sta di fatto che gli appelli a vaccinarsi sembrano avere sempre meno effetto sulla popolazione.
Nelle ultime 24 ore le prenotazioni, nonostante l’aperura dell’agenda vaccinale a tutti coloro che hanno patologie croniche, anche under 60, sono state meno di 14 mila, un dato che la stessa amministrazione regionale ammette essere al disotto delle aspettative.
Proprio la categoria degli under 60 con patologie, 77 mila persone in tutto, è quella che ha dimostrato meno entusiasmo, ma anche la fascia d’età fra i 60 e i 69 anni non sta rispondendo alle attese, tutto questo mentre la campagna vaccinale nazionale sia salendo di ritmo e le dosi cominciano a essere più disponibili.
Ecco perché il governatore Massimiliano Fedriga sta pensando sempre più seriamente di aprire le agende anche alle categorie di età successive, fino ai 55 o 50 anni, vista la disponibilità di dosi e di strutture, ipotesi a cui non sarebbe contraria nemmeno la struttura commissariale.
Continua intanto l’allestimento delle strutture per le vaccinazioni: proprio questa mattina sono stati aperti dei centri ad Aurisina e a Ronchi dei Legionari, e a breve ci sarà anche l’avvio della campagna di immunizzazione nei luoghi di lavoro, prevista da un accordo sottoscritto fra Confindustria Alto Adriatico, l’amministrazione regionale e il governo. La campagna riguarderà 40 mila dipendenti delle realtà imprenditoriali in sei hub vaccinali, quattro nel pordenonese, uno presso la Fincantieri di Monfalcone e uno alla Wartsila di Trieste, ma ci saranno anche unità mobili che raggiungeranno le località più periferiche.

Alessandro Martegani