Marco Jarc
Marco Jarc

Dopo una lunga trattativa è stato nominato il presidente del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena in Italia.

Si tratta di Marco Jarc, nominato nel Comitato paritetico dal governo di Roma. Il Comitato si compone di venti membri, ed è un organo consultivo del governo italiano che monitora l'applicazione della legge che tutela la comunità nazionale.
Jarc, 41 anni, avvocato, è stato proposto come candidato da entrambe le principali organizzazioni della minoranza, l'Unione economico-culturale slovena (SKGZ) e la Confederazione delle organizzazioni slovene (SSO) e ha ricevuto 15 voti su 19 consiglieri presenti, con tre schede bianche. Alla vicepresidenza è stato eletto Paolo Rovis, 57 anni, con 11 voti mentre Nino Ciccone, ha ricevuto sei voti.
“Noi come organizzazione - ha detto la presidente dell'SKGZ Ksenija Dobrila al termine della riunione - abbiamo proposto e supportato la candidatura del Presidente Marco Jarc, e sono convinta che sarà un buon presidente e che lavorerà con equilibrio e con competenza. Anche le gli orientamenti di lavoro che ha presentato nel corso della riunione sono andati in questo senso, con un pensiero ponderato per quanto riguarda la mission del comitato”.
“Per quanto riguarda la vicepresidenza non abbiamo alcun pregiudizio nei confronti di Paolo Rovis, ma noi avevamo proposto la candidatura di Nino Ciccone, attenendoci alla ratio legislativa, che vuole l'espressione delle due componenti nelle due cariche: paradossalmente Marco Jarc è stato ascritto alla quota italiana e Nino Ciccone alla quota slovena”.
“È un paradosso, - ha spiegato - ce ne rendiamo conto, ma volevamo che ci fosse questa parità formale anche per non creare dei precedenti e perché volevamo persone espressione di tutta la fascia territoriale di applicazione della legge, quindi Trieste e Gorizia rappresentati bene dai Jarc perché lui è goriziano e lavora a Trieste, e volevamo anche una persona delle Valli, e Nino Ciccone è una vera espressione delle valli del Natisone, e quindi è venuto a mancare questo elemento importante di coesione e di rappresentazione di contenuti anche di quella terra”.
La notizia della nomina di Jarc è stata salutata dalla Ministra per gli sloveni nel mondo Helena Jaklitsch in un messaggio di auguri.

Alessandro Martegani