Marmo, artigianalità, tecnologia, terra, arte, cibo e vino, questi gli elementi che sono stati uniti in 7 scatti d'autore che raccontano ai visitatori, attraverso le creazioni di chef locali, tra cui lo sloveno Uroš Fakuč, da poco insignito della sua prima Stella Michelin, un territorio come quello del Friuli-Venezia Giulia, crocevia di tradizioni e culture diverse che si contaminano tra loro portando a quella “metamorfosi” citata nel titolo del progetto. Idea nata dalla collaborazione tra Klementina Koren ed Alessandro Vrech, che ci ha raccontato come è nata questa iniziativa: “Nasce dall'esigenza di unire, innanzitutto, due grandi passioni che sono il lavoro che faccio in Marmi Vrech e quello del mondo del cibo. Il progetto, quello di Metamorfosi, risponde anche ad un'esigenza più profonda, che era quella di comunicare nei social, dove siamo particolarmente attivi, con del materiale un po' diverso da quello che si vede di solito. Chi fa il nostro mestiere, di solito, posta dei pavimenti, dei caminetti, dei top, delle cose magari di pregio, però con un tema comunicativo molto molto simile per tutte le aziende. In un momento di forte discontinuità come questo, mi sembrava una bella idea quella di sparigliare le carte e provare a fare questo esperimento, di mettere vicino due mondi diversi e farli comunicare tra di loro con delle immagini. Abbiamo selezionato sette immagini di cibo e di marmo, tra l'altro con delle foto molto particolari e molto belle realizzate da Fabrice Gallina, per riuscire, appunto, ad immortalare questi due mondi. Era bella l'idea di accendere un riflettore su questa realtà ed è assolutamente anche coerente con l'idea di metamorfosi e del talento. Il talento che è trasversale e transfrontaliero. Tra l'altro Marmi Vrench è una realtà ben piantata in Friuli ma che lavora soprattutto all'estero e non così tanto in Italia. Quindi dare anche un po' di respiro internazionale al progetto era comunque un esperimento interessante”.

Davide Fifaco

Foto: per gentile concessione di Marmi Vrech, foto di Fabrice Gallina
Foto: per gentile concessione di Marmi Vrech, foto di Fabrice Gallina