A meno di una settimana dalla tragedia di Riccione, dove due sorelle 14 e 17 anni, Alessia e Giulia Pisanu, sono state travolte e uccise da un treno Frecciarossa, le ferrovie italiane devono registrare un altro incidente mortale.
È avvenuto ieri sera lungo la tratta ferroviaria Monfalcone-Trieste, all’ingresso della stazione della città dei cantieri.
La vittima, una ragazza di 21 anni residente nel Monfalconese, è stata investita dal treno regionale 3861 proveniente da Venezia. L’impatto è stato terribile e letale, e i soccorsi giunti immediatamente sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della vittima. Perché la giovane si trovasse sulle rotaie non è ancora stato chiarito.
La linea è stata interrotta per alcune ore nella notte per consentire i rilievi e la rimozione del corpo.
Un caso che ricorda quello di Riccione, l’ultimo di una serie, purtroppo, di incidenti per le ferrovie italiane: pochi giorni prima della morte delle due sorelle, alla stazione Termini di Roma un'altra giovane era morta dopo essere caduta sotto la motrice di un convoglio in transito. Anche in questo caso la dinamica non è chiara, e non si sa se si sia trattato di un incidente, se sia stata travolta cercando di attraversare i binari, o se sia stato un gesto volontario.
Oggi, intanto, a Castenaso nel Bolognese, si sono tenuti i funerali di Alessia e Giulia Pisanu, con una cerimonia pubblica aperta a tutti. Anche in questo caso le cause della tragedia non sono chiare e non ci sono né reati né indagati.

Alessandro Martegani