Foto: MMC RTV SLO/Martegani
Foto: MMC RTV SLO/Martegani

La Comunità slovena di Trieste avrà almeno tre rappresentanti nel prossimo consiglio comunale del capoluogo giuliano, con ancora qualche possibilità, dopo i ballottaggi per un quarto eletto.

Queste ultime elezioni amministrative hanno decretato il netto successo della consigliera uscente Valentina Repini, che è stata la candidata più votata del Pd, che sostiene il candidato sindaco Francesco Russo, risultato, peraltro, il primo partito a Trieste. 617 persone hanno scelto la Repini, ma anche il secondo più votato nella lista dei democratici appartiene alla comunità slovena: si tratta di Štefan Čok, il presidente dell'associazione Dialoghi europei, che ha ottenuto ben 522 voti. Entrerà nel parlamentino giuliano anche Stefano Ukmar. L'ex consigliere regionale è risultato il settimo più votato nel Pd con 312 preferenze.

In base ai risultati dei ballottaggi vi è poi la possibilità che un quarto componente della Comunità slovena entri in comune. In caso di un successo di Russo infatti anche Peter Močnik, il più votato nella lista TS 21-26, con 322 voti, verrebbe eletto in consiglio.

È invece rimasto fuori dal consiglio comunale il leghista Danilo Slokar, che con 162 preferenze non viene quindi eletto.

Tra i candidati a sostegno di Russo, nella lista Punto Franco, erano presenti anche due cittadini istriani, presentati dallo stesso Russo come una risorsa per aprire una nuova stagione di collaborazioni transfrontaliere come da anni ormai non si riesce a fare. Si tratta di Francesca Visintin Deklič, direttrice dell'asilo "Fregola" di Buie, che ha raccolto 14 preferenze e di Rino Duniš, consigliere della città di Buie e tra la altre e molteplici esperienze, membro del direttivo dell'associazione italiana "Città del vino", che invece è stato votato da 12 persone.

Davide Fifaco