Ultimi preparativi a Trieste per il 13 luglio quando si terrà, in occasione del centenario dell’incendio del Narodni dom, la cerimonia di restituzione dello stabile alla minoranza slovena. La giornata prenderà il via verso le 12 quando i presidenti di Italia e di Slovenia, Sergio Mattarella e Borut Pahor, si incontreranno ad Opicina per recarsi poi assieme al Monumento nazionale della Foiba ed a quello ai fucilati di Basovizza, dove è prevista la deposizione di corone di fiori.

Poi le delegazioni dei due paesi si sposteranno in Prefettura a Trieste, dove verranno conferite le massime onorificenze, italiana e slovena, allo scrittore triestino Boris Pahor; e sarà firmato il protocollo per il Narodni dom, dove Mattarella e Pahor si recheranno in conclusione di giornata.

Una cerimonia blindata a causa del Covid 19, che non ha mancato di sollevare polemiche sia in Italia sia in Slovenia. A contestare questa iniziativa, soprattutto la visita dei presidenti ai due monumenti di Basovizza, sono su fronti diversi una serie di associazioni e formazioni politiche da una e dall’altra parte del confine, alcune delle quali stanno organizzando incontri e manifestazioni per spiegare le ragioni del loro disappunto, che si svolgeranno a Trieste e non solo nei giorni precedenti al 13 luglio.

Barbara Costamagna

Foto: MMC RTV SLO
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