Foto: EPA
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Quello che sta arrivando sarà un fine settimana a dir poco intenso per le strade e il traffico del Friuli Venezia Giulia. Accanto all’aumento dei flussi, dovuto all’arrivo dei turisti austriaci in occasione della festività dell’Ascensione che ha determinato un lungo ponte in Austria, ci saranno anche le chiusure determinate dalla tappa del giro d’Italia che attraverserà il territorio regionale nella giornata di domani.
Il traffico si è già intensificato oggi, con l’arrivo dei turisti diretti soprattutto alle spiagge di Grado e Lignano, oltre che verso i litorali del Veneto. Autovie Venete aveva previsto traffico da “bollino rosso” per l’intera mattinata fra Udine e Palmanova e su ampi tratti della Trieste Venezia, e per tutta la mattina il traffico è stato intenso soprattutto da Udine verso lo svincolo di Palmanova, e fra San Giorgio di Nogaro e Latisana, situazione complicata anche dai lavori in corso sul tracciato autostradale.
La situazione dovrebbe normalizzarsi nel corso della giornata ma è previsto traffico comunque sostenuto per tutto il fine settimana.
Come se non bastasse, a complicare la situazione sulla rete stradale della regione ci saranno anche le chiusure necessarie per far passare la diciannovesima tappa del giro d’Italia, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte: un percorso lungo 178 chilometri tra strade regionali e comunali.
Le arterie stradali direttamente interessate dalla tappa saranno chiuse al traffico, creando sovraccarichi lungo le strade limitrofe, in particolare nei comuni di Muzzana del Turgnano, Castions di Strada, Basiliano, Fagagna, Buia e Tarcento.

Alessandro Martegani