Massimliano Fedriga (Foto: ARC/Montenero)
Massimliano Fedriga (Foto: ARC/Montenero)

L’incontro fra gli anestesisti del Friuli Venezia Giulia, e l’assessore regionale Riccardo Riccardi, non ha esaurito lo scontro innescato dalla lettera inviata all’amministrazione regionale dall'Associazione Anestesisti e Rianimatori. Nella lettera, accanto a temi retribuitivi, si denuncia un’errata valutazione da parte dell’amministrazione regionale del numero dei pazienti in terapia intensiva, affermando che ci sarebbero ricoverati in altri reparti a cui però vengono prestate cure a tutti gli effetti da terapia intensiva.
Il numero delle terapie intensive, fra l’altro uno dei parametri utilizzati per assegnare i colori alle regioni, per gli anestesisti sarebbe quindi sottostimato, ma i responsabili delle Aziende sanitarie hanno confermato la correttezza dei dati trasmessi alla Regione, assicurando che tutti i pazienti vengono inclusi nel conteggio totale.
Una posizione ribadita anche dal presidente della regione Massimiliano Fedriga, che, nel corso della presentazione della nuova Web app che consente di prenotare la vaccinazione online in autonomia, ha ribadito la correttezza delle cifre e anche accusato l’opposizione di strumentalizzare la vicenda. “Abbiamo fatto delle verifiche e abbiano accertato la conformità e aderenza totale ai dati forniti – ha detto Fedriga - dopodiché, se la politica si mette a dire anche dove deve essere ricoverata una persona, credo che siamo messi molto molto male. Alcune forze politiche di questa regione pensano che il Presidente della regione debba andare all'ospedale a dire dove deve essere ricoverata una persona: purtroppo i miei ripetuti appelli alla responsabilità in questo momento della pandemia vengono regolarmente ignorati da parte di alcune forze politiche di questa regione”.
Il riferimento è agli attacchi del centro sinistra, che sia in regione, sia a livello nazionale, chiede chiarezza sulla vicenda. Anche il segretario Nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha chiesto delucidazioni allo stesso Fedriga durante una trasmissione televisiva in diretta nazionale, presentando poi un’interrogazione in merito al Ministro della salute Roberto Speranza.
Analoga iniziativa è stata presa dalla senatrice del Pd Tatjana Rojc, che ha chiesto al ministro “se e in quale misura la segnalata distorsione al ribasso dei dati delle terapie intensive abbia inciso nelle decisioni relative al mantenimento o alla cessazione di misure contenitive del contagio in Fvg”. Anche i gruppi di opposizione in Consiglio regionale attaccano, accusano la giunta di non aver saputo gestire la seconda ondata e chiedono di poter ascoltare in audizione gli anestesisti che hanno denunciato la situazione.
La giunta intanto continua a essere impegnata nella campagna vaccinale: una nuova Web app (https://vaccinazioni-anticovid19.sanita.fvg.it, link attivo da domani, 13 aprile) consentirà di effettuare la prenotazione tramite dispositivi mobili, come telefoni e tablet, ed anche su pc, accedendo tramite lo Spid, oppure attraverso l'inserimento del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e verifica con sms, agevolando ulteriormente l’adesione alla campagna vaccinale, che si potrà comunque sempre fare anche attraverso i canali tradizionali, come farmacie, sportelli cup o al numero delle aziende sanitarie.
Con l’occasione Fedriga ha anche sottolineato come i cittadini non abbiano nulla da temere sulla sicurezza dei vaccini. “I vaccini a disposizione in Italia sono tra i più sicuri – ha detto - e hanno avuto pochissimi effetti avversi, in molti casi inferiori anche a quelli di alcuni medicinali di uso comune. Tutti i farmaci in commercio nel nostro Paese e in Europa sono sottoposti a rigorosi processi di verifica a tutela della salute dei cittadini, quindi dobbiamo avere fiducia negli enti regolatori che monitorano la somministrazione dei farmaci su milioni di persone in tutto il mondo e non seguire post e notizie non verificate" che rischiano di compromettere la campagna vaccinale.

Alessandro Martegani