È un settore in crisi quello della carta stampata, che sta vivendo un momento difficile, vista ormai l'abitudine dei lettori di informarsi tramite internet. L'attuale situazione politica, in Italia, sta inoltre mettendo ancora più in crisi il settore, con attacchi diretti ai giornalisti e la legge che prevede il taglio dei fondi a molte testate, che inevitabilmente spariranno, tra queste rischia anche il Novi Glas, settimanale cattolico della minoranza slovena in Italia, che non risultando come un media della minoranza ma appunto come un media cattolico, secondo la nuova legislazione non potrà più godere di finanziamenti pubblici. Le piccole realtà, i piccoli media, godono per certi versi di meno libertà e meno mezzi economici, come ci ha spiegato Jurij Paljk, direttore di Novi Glas: "come stampa noi piccoli media, in un certo senso, godiamo di meno libertà, siamo più sul giro d'aria, subiamo più pressioni. Il vento che sta soffiando in questo periodo rischia di spazzarci via. Però nello stesso momento, essendo piccoli, abbiamo un'altro tipo di libertà. Inoltre essere piccolo ti permette di essere fedele a certi principi e mantenere una certa dignità. In fin dei conti il Novi Glas, così facendo, riesce a mantenere circa duemila abbonati".

Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria
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