Foto: Guardia di Finanza
Foto: Guardia di Finanza

I primi particolari sul maxi-sequestro di droga messo a segno dalla Guardia di Finanza sono emersi nel corso dell'udienza di convalida degli arresti di due cittadini croati al Tribunale di Udine.
I due presunti trafficanti, di 43 e 63 anni, erano stati arrestati sabato scorso durante un’operazione che aveva portato anche alla scoperta di tre nascondigli di cocaina nei boschi di Bagnaria Arsa, comune nei pressi di Palmanova.
A portare gli agenti della Guardia di Finanza di Udine fino allo stupefacente sono stati gli stessi presunti trafficanti, osservati percorrere ripetutamente una rotonda nella zona di Cervignano su un furgone: il mezzo aveva insospettito gli agenti che avevano deciso di seguirlo, fino a trovare i nascondigli di 93 chili e mezzo di cocaina, quasi un quintale, divisa in pani da un chilo e occultata.
I due croati sono stati fermati in un capanno, dove sono stati trovati i primi 66 chili; nel veicolo erano stati nascosti altri cinque chili e mezzo, mentre poco distante gli agenti ne hanno trovati altri 22.
Per entrambi i fermati il giudice delle indagini preliminari ha confermato la custodia cautelare in carcere.
Si tratta del terzo maxi-sequestro di cocaina in Friuli, dopo il quintale trovato in una casa di Aiello nel maggio dello scorso anno, e 55 chili trovati a novembre nel parcheggio di un negozio a Palmanova.

Alessandro Martegani