Foto: Marjetica Koper/Vojko Rotar
Foto: Marjetica Koper/Vojko Rotar

Ancarano non vuole l'essicatore dei fanghi da depurazione, questione molto dibattuta anche durante l'ultimo consiglio comunale di Capodistria con il voto contrario dei consiglieri di opposizione. Come comunicato dal Gabinetto del sindaco Gregor Strmčnik la municipalità ha chiesto una revisione esterna del progetto di ampliamento dell'impanto di trattamento delle acque reflue, secondo Ancarano la municipalizzata Marjetica e il comune città di Capodistria nonostante diversi solleciti a rinunciare al progetto continua a decidere in maniera unilaterale.

La revisione esterna consentirebbe di fare chiarezza circa i rapporti all'interno dell'azienda pubblica e i cofondatori e sull'uso degli impianti da parte dei due comuni. Verrebbe inoltre verificata la fattibilità economica del progetto, la scelta dell'appaltatore e le modalità per ottenere il consenso al progetto, come pure gli aspetti tecnologici. Per tutti questi motivi, rilevano dal comune, il consiglio comunale non ha dato parere positivo alla nomina dei nuovi membri del comitato di controllo della municipalizzata Marjetica, che due settimane fa avevano ottenuto luce verde da Capodistria. Al sindaco è stato dato mandato di rappresentare Ancarano nel contenzioso. (ld)