Foto: Radio Capodistria/MC
Foto: Radio Capodistria/MC

L'Istituto 8 marzo, che la settimana scorsa ha presentato presso la Camera di stato il disegno di legge concernente l’abolizione di oltre 10 norme adottate dal governo in carica, ha iniziato a Capodistria la propria campagna itinerante. Gli attivisti hanno incontrato sul campo i volontari e illustrato ai passanti il contenuto del programma di legge proposto. Kristina Krajnc, membro del comitato del programma dell'Istituto, ha precisato che l'intento è quello di ripristinare lo status quo che garantisca almeno gli standard minimi di solidarietà, la tutela del lavoro, l'indipendenza e professionalità degli organi dello Stato. I cambiamenti riguardano ambiti come gli istituti di insegnamento, le nomine di natura politica ai vertici della polizia, l'introduzione di Uber e l’indipendenza del sistema giudiziario. Si cerca, inoltre, di incitare la gente a partecipare alle elezioni del 24 aprile, soprattutto i giovani, come sottolineato da Rok Pogelšek, uno dei volontari, che ha preso parte alla campagna perché non vuole vivere “in una società dove l’impegno sociale non è ben accetto”. Per instaurare un dialogo con le generazioni future, l’Istituto punta sul tema della tutela dell’ambiente con lo slogan “Andiamo alle urne e riprendiamoci il nostro futuro”.