Foto: archivio personale
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“Un bilancio più ambizioso di quelli ai quali siete abituati”. Con questa dichiarazione di intenti il sindaco Andrej Korenika ha introdotto questo importante punto di discussione al Consiglio comunale di Pirano. “Un progetto contro la stagnazione” ha aggiunto, dichiarando che la sua amministrazione “farà quello che si dovrà fare” per uscire dall’immobilismo, che secondo lui, ha caratterizzato la gestione cittadina negli ultimi decenni.

Per questo, a differenza di molti altri sindaci e comuni sloveni, Korenika e la sua amministrazione hanno deciso di ignorare la crisi economica in corso, mettendo in piedi un bilancio di circa 44 milioni di euro; che prevede per il 2024 una nutrita serie di interventi di risanamento e di costruzione ex novo di strade, edifici pubblici, parchi e infrastrutture di vario genere; per i quali, ha garantito il sindaco, saranno trovati i fondi necessari.

Da quello che emerge dalla documentazione, una fonte fondamentale di finanziamento sarà sicuramente la compravendita di terreni, che secondo le previsioni potrebbe portare parecchi milioni di euro nelle casse comunali. Una modalità guardata con sospetto dall’opposizione, che ha ricordato al sindaco che uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale era proprio la lotta alla lobby degli immobiliaristi, segnalando anche alcuni interventi ritenuti troppo invasivi all’interno del centro storico, che si spera possano essere rivisti nei prossimi aggiustamenti di bilancio.

Barbara Costamagna