La Cina è sempre più isolata a causa del coronavirus: numerose sono le compagnie aeree di tutto il mondo che hanno interrotto i collegamenti, la Russia ha chiuso il confine orientale.
Intanto è scattata un'operazione di rimpatrio dei cittadini cinesi residenti a Wuhan, epicentro dell'epidemia, e nella sua provincia, che sono rimasti bloccati all'estero. Il primo rimpatrio riguarda 117 persone ferme a Bangkok e altre 100 in Malasyia. Sono previsti inoltre voli che riporteranno a Wuhan i cinesi bloccati in altre città della Thailandia, a Singapore, in Giappone, Myanmar e Canada.
Nel contempo il Ministero della Salute del Land della Baviera ha annunciato che un bambino è stato contagiato dal nuovo misterioso virus. Si tratta del figlio di un dipendente della società Webasto, di cui era stato già annunciato il contagio. Finora in Germania sono 6 i casi confermati, tutti legati all'azienda bavarese, che aveva ospitato una donna cinese risultata poi affetta dal virus una volta rientrata in patria.
In Slovenia il Ministero della Salute e l'Istituto nazionale per la salute pubblica hanno affermato di stare seguendo l'evolversi della situazione e di essere pronti ad un eventuale arrivo del nuovo virus cinese. Al momento nel Paese non ci sono grandi cambiamenti riguardo il coronavirus, i casi sospetti sono stati due, dopo le dovute analisi è emerso però che non si e' trattato di contagio dal misterioso virus.


E. P.

Foto: Reuters
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