Foto: Instagram
Foto: Instagram

Il cardinale di New York, Timothy Dolan, elettore nel Conclave e definito spesso dallo stesso Donal Trump "un buon amico", commentando il post del presidente degli Stati Uniti vestito da Papa ha affermato: "Non era buono, spero che non avesse nulla a che fare con questo".

Dolan ha invitato l'assemblea convenuta nella sua chiesa titolare di Roma, Nostra signora di Guadalupe a Monte Mario, a pregare "per i cardinali in Conclave". Dolan non si è trattenuto da qualche battuta umoristica durante il proprio intervento, dichiarando: "Ricordo Papa Francesco e lo amavo molto. E lui spesso diceva a noi preti, non dovete predicare tanto, per cui basta! Grazie!". Poi, mentre si preparava la colletta, rivolgendosi al parroco e in riferimento alla comunità americana presente in chiesa, ha scherzato: "Don Gianfranco spero che anche gli americani diano qualcosa!".

All'uscita dalla chiesa un bagno di folla per il cardinale di New York, che si è a lungo concesso ai parrocchiani ed a un gruppo di fedeli americani residenti a Roma, salutandoli uno ad uno, scherzando con loro, abbracciando e benedicendo bambini, concedendo benedizioni a donne malate e non tirandosi indietro anche alle richieste di selfie.

Sull'imminente Conclave, Dolan ha spiegato: "La mia esperienza dal Conclave precedente del 2013 aiuta, sono più sereno, l'altra volta ero più teso, mi sento più rilassato, forse sono un po' vecchio".

Alla domanda se ci sarà un Papa simile a Francesco ha risposto: "Speriamo, le caratteristiche che mi aspetto per il prossimo Papa sono innanzitutto il sorriso, sempre il sorriso sul viso; e poi l'umiltà, la semplicità. Siamo fortunati perché potremmo addirittura fare una miscela degli ultimi Papi: Francesco, ma anche penso all'intensità intellettuale di Benedetto XVI e a Giovanni Paolo II con il suo coraggio e la sua chiamata a seguire Gesù. Penso che, se riuscissimo a combinare queste grandi loro caratteristiche, sarebbe una benedizione", ha concluso il cardinale di New York.

Davide Fifaco