Foto: TV Capodistria
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La decisione immaginata da tutti alla fine è stata presa, e gli Europei di calcio che sarebbero dovuti cominciare fra 3 mesi si giocheranno invece dall'11 giugno all'11 luglio del 2021. La UEFA, seppur forse con qualche ritardo, ha preso quindi la scelta più ragionevole, alla pari della Conmebol che ha rinviato la Coppa America. Adesso ci si attende che altrettanto faccia il Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi di Tokyo, in teoria ancora previsti fra il 24 luglio e il 9 agosto di quest’anno. Per quanto manchino ancora oltre 4 mesi all’apertura dei Giochi il tempo pare ormai di fatto scaduto, visto la cancellazione di tornei ed eventi di qualificazione nel basket, nel canottaggio, nel badminton, nel karate e da ieri anche nel pugilato. Clamoroso in particolare quanto successo proprio nella boxe, sport di contatto per antonomasia il cui torneo di qualificazione di Londra ha preso regolarmente il via addirittura alla presenza di pubblico, salvo poi ripiegare sulle porte chiuse ed interrompersi definitivamente ieri dopo le proteste dei pugili giustamente preoccupati per la loro salute. Un primo colpo da KO alle speranze di chi, anche all’interno del CIO, ritiene ancora possibile un regolare svolgimento dei Giochi, seguito oggi da un secondo: in una nota il Comitato Olimpico giapponeseha comunicato la positività al Coronavirus del proprio vice-presidente Kozo Tashima, che è anche il presidente della federcalcio nipponica. Il destino dei Giochi insomma pare segnato: nella battaglia contro il Covid-19 non sembrano infatti esserci spiragli per una tregua olimpica.