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La Commissione europea ha deciso che la Croazia rispetta i criteri di adesione allo spazio Schengen. L'Ok dell'uscente commissione Juncker è stato però mal digerito dalla Slovenia. Lubiana parla di decisione politica, ma per ora non minaccia il veto nel Consiglio europeo.
Le finanziarie per il prossimo biennio presentate dal governo Šarec, sono in conformità con le regole fiscali di bilancio, ma comportano dei rischi. È quanto sostiene il Consiglio fiscale sloveno, secondo il quale i documenti non tengono conto delle conseguenze finanziarie delle leggi che sono ancora in procedura parlamentare.
Ultimo discorso dinanzi all'Europarlamento oggi del presidente della Commissione uscente Jean Claude Juncker, che ha fatto un bilancio dei cinque anni di mandato alla guida della Commissione ai deputati europei riuniti in plenaria a Strasburgo. Forte il suo appello a contrastare con tutte le forze i nazionalismi e il monito in difesa dei valori della pace. "Non diamo per scontata la pace che abbiamo in Europa - ha detto - parliamone con i giovani".
''La rePubblica nell'orchestra '' è uno spettacolo particolare poichè viene allestito interamente nella fossa dell'Orchestra, con un massimo di 40 spettatori a diretto contatto con gli attori e danzatori. L'allestimento è basato su uno dei testi chiave del teatro d'avanguardia, "Hoppla, wir leben" di Ernst Toller, e vede la coproduzione del Dramma Italiano con l'attrice Ivna Bruck, il Dramma Croato, il Centro di Cultura di Chicago e il Museo delle arti contemporanee di Zagabria assieme alla BADco sempre di Zagabria di cui il regista Goran Sergej Pristaš è uno degli artisti della compagnia.
Mentre la tregua nel nord della Siria sembra tenere, anche se non si sono fermate le accuse incrociate di violazioni, i combattenti curdi, le forze democratiche siriane e i civili hanno completato il ritiro dalla città di Ras al Ayn, da diversi giorni sotto assedio dell'esercito turco. Il destino della tregua, che scade martedì sera, dipende dall'incontro in programma domani a Sochi tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo turco Recep Erdogan.
Quattro organizzazioni non governative che si occupano di gestione e accoglienza dei migranti, di altrettanti paesi che sono coinvolti nella cosiddetta rotta balcanica, hanno formato una rete per favorire lo scambio di informazioni. I paesi coinvolti, per il momento, sono Italia, Croazia, Serbia e Macedonia del Nord. La presentazione e' avvenuta in contemporanea a Trieste, Zagabria, Belgrado e Skopje. Daniele Kovačić ha seguito quella del capoluogo giuliano.
Le polizie di Slovenia, Italia, Bosnia ed Erzegovina e Croazia hanno smantellato una vasta organizzazione criminale dedita al traffico illegale di migranti e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'operazione è durata diversi mesi ed è giunta all'epilogo grazie alla stretta collaborazione tra gli inquirenti e il sostegno dell'Europol. I dettagli sono stati presentati oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa convocata dalla Direzione di polizia di Capodistria.
Oggi si è scioperato in tutte le scuole elementari e medie superiori della Croazia. I Sindacati continuano a esigere la revisione dei coefficienti salariali degli insegnanti.
Domani la Commissione europea deciderà se Zagabria soddisfa tutte le condizioni per entrare nell'Area Schengen. Le autorità slovene, pronte a opporre un veto "tecnico", chiedono che a decidere in merito sia la nuova Commissione guidata dalla Von der Leyen. Intanto oggi gli eurodeputati croati hanno indirizzato una lettera aperta alla Commissione europea in cui chiedono che Bruxelles dia l'avallo tecnico all'entrata di Zagabria nell'area Schengen e respinga i tentativi di politicizzazione della questione da parte degli eurodeputati sloveni.
La Sinistra torna ad accusare il governo di privilegiare i ceti più abbienti a scapito dei lavoratori a basso reddito. "La riforma fiscale vuole premiare chi contribuisce di più alla competitività del Paese", ha detto il premier Marjan Šarec durante il Question Time. A proposito della Nuova Via della Seta aggiunge: "Seguiremo l'interesse della Slovenia a prescindere da ciò che dicono alcuni Paesi dell'UE".
A Lubiana si è svolta una nuova consultazione a livello d'esperti per discutere la bozza di legge per la regionalizzazione della Slovenia. Una nuova consultazione, patrocinata dal presidente delle Repubblica, dovrebbe invece aver luogo il quattro novembre. Al centro dell'attenzione la legge, sostenuta dal Consiglio di stato, che dovrebbe istituire le regioni, ma che incontra molte critiche e perplessità anche per quanto riguarda i diritti delle comunità nazionali.
Presso la galleria "C-8" del Museo archeologico dell'Istria a Pola è visitabile, sino al 27 ottobre, la mostra "Abracadabra. La magia e la superstizione nell'antichità dalle collezioni del museo archeologico di Zara". Una serie di pannelli e ben 150 reperti d'epoca romana illustrano una tematica affascinante e tra le meno note al grande pubblico.
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