Foto: BoBo
Foto: BoBo

Una onorificenza arrivata alla fine di una lunga carriera politica, quella che il capo dello stato Borut Pahor, ha assegnato a Roberto Battelli. Sabato prossimo, proprio nel pieno delle celebrazioni per la Giornata della statualità, il presidente decorerà con l’Ordine al merito il deputato della Comunità Italiana. Battelli ha ricoperto l’incarico di parlamentare ininterrottamente dal 1990 al 2018. All’epoca era l’unico deputato, insieme al leader democratico Janez Janša che era sempre riuscito a farsi rieleggere in parlamento. Un riconoscimento assegnato per il ruolo giocato per la minoranza italiana, ma soprattutto per quello svolto per lo sviluppo della democrazia in Slovenia. Battelli si è detto molto onorato: “ E’ vero che ho avuto la possibilità di contribuire alla stesura della costituzione slovena e questo è stato un privilegio. Sono molto contento anche della motivazione, di essere decorato con una medaglia per il mio apporto allo sviluppo della democrazia in Slovenia”. Proprio un anno fa lo stesso riconoscimento era stato assegnato anche ai programmi italiani di Radio e TV Capodistria. Era quella la prima volta che una istituzione della minoranza veniva insignita di una onorificenza slovena e questa è la prima che tocca ad un esponete della comunità italiana autoctona. Un modo per affermare che la comunità italiana fa parte a pieno titolo di questo paese: noi siamo italiani in Slovenia, siamo una minoranza nazionale con tutti i numeri per poter essere un fattore che contribuisce allo sviluppo del paese”.
Il presidente della Comunità autogestita costiera, Alberto Scheriani, ha precisato che “l’onorificenza è il giusto riconoscimento per gli sforzi profusi da Battelli nei delicati momenti che portarono alla nascita dello Stato sloveno indipendente e che rappresentarono una difficile sfida per la Comunità nazionale italiana in Istria e a Fiume, tagliata in due improvvisamente dal confine sloveno- croato”. “La CAN Costiera ha apprezzato la preparazione di Roberto Battelli in campo politico, la sua capacità di reagire in modo adeguato ai problemi insorti durante il suo incarico parlamentare e per aver poi sempre difeso con grande successo i diritti acquisiti della CNI, conquistando la stima dei suoi colleghi sloveni, ma anche ottenendo importanti incarichi a livello internazionale”.
Il presidente dell’Unione italiana, Maurizio Tremul, che si è per primo congratulato con Battelli, ha voluto ricordare l'impegno e il “lavoro svolto fianco a fianco dai primi anni '90”, per la definizione e l’applicazione dei diritti della comunità nazionale italiana, nonché “l’importante contributo dato all’intera Comunità Nazionale e alla stessa Unione Italiana”.

Stefano Lusa