Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Nonostante i ripetuti solleciti e richiami i mezzi che il Ministero della cultura destina alle attività della comunità nazionale italiana per tramite della CAN Costiera sono bloccati da oltre 10 anni. Nessuna indicizzazione neppure quest'anno, ha detto il coordinatore culturale della CAN capodistriana Mario Steffè, per pareggiare i conti sarebbe necessario un aumento dell'importo annuo del 40%. Anche la crisi pandemica ha inciso sulla realizazzione dei piani, ma grazie allo sforzo di tutti, a partire dagli esecutori, le tre comunità degli italiani di Capodistria, Bertocchi e Crevatini e dell'Associazione AIAS il programma culturale seppur modificato nelle modalità, con il passaggio al virtuale, e nei contenuti, è incrementata l'attività editoriale, è stato completato ha rilevato Steffè che ha aggiunto che probabilmente neppure il 2022 sarà un'eccezione da questo punto di vista.

Al contrario del ministero dobbiamo ringraziare i comuni che continuano a sostenere le attività culturali della CNI ha detto il consigliere Alberto Scheriani che in qualità di presidente della CAN Costiera ha fatto un bilancio del lavoro svolto nel corso di quest'anno partendo proprio da settore della cultura. Ricordando che a livello delle CAN comunali è emersa la volontà di rivedere la ridistribuzione dei fondi del Governo, è una ripartizione che abbiamo ereditato, ha sottolineato Scheriani, è chiaro che la situazione negli anni è cambiata e va tutto rivisto, per questo motivo è stata istituita una commissione ad hoc che sta preparando una proposta per una nuova spartizione dei mezzi tra le CAN. Ottima la collaborazione con il deputato al seggio specifico in parlamento Felice Žiža ha continuato Scheriani che ha elencato i progressi fatti in campo del bilinguismo come la nascita, per volontà dell'esecutivo e dell'Ufficio governativo nazionalità, del nuovo Ufficio del bilinguismo, con l'apertura a breve di 3 posti di lavoro, 2 dipendenti dell'ufficio e un consulente economco e l'acquisizione degli spazi tramite i mezzi della base economica nel complesso Solis a Capodistria. Altro traguardo importante il decreto sul bilinguismo che passerà ora al vaglio dei comuni costieri, l'impegno nella Costiera in favore della regionalizzazione della Slovenia, proposta recepita anche dal presidente del Consiglio di Stato. Scheriani ha ricordato anche i nuovi posti di lavoro "in italiano" che si apriranno a breve a Radio e TV Capodistria. Fondamentale anche il ruolo di scuole e asili, ha continuato Scheriani che tra i progetti in cantiere ha ricordato la ristrutturazione del Collegio dei Nobili, sede della scuola elementare e media italiane, i lavori dovrebbero partire il primo luglio 2022 e del nuovo asilo di Crevatini. (ld)