Foto: Comune di Capodistria
Foto: Comune di Capodistria

Il Comune città di Capodistria monitora attentamente lo sviluppo dei lavori e dei procedimenti per il completamento del progetto infrastrutturale definito il più importante del Paese. Visti i ritardi nell’avanzamento della costruzione, Bržan ha organizzato questo incontro per trovare un accordo e impegnarsi congiuntamente per l’avvio della realizzazione del binario sinistro della ferrovia Divaccia-Capodistria, intesa che prevede l’inizio dei lavori entro il 2026. Queste le parole del sindaco Aleš Bržan.
“Devo dire che in questi anni abbiamo avuto dei successi, siamo riusciti ad accorciare i tempi per il primo binario, un po’ anche per il secondo, però bisogna ancora aspettare. È stato un successo parziale. Vorremmo avere più documenti che specificano come “togliere” il vecchio binario e poterlo usare per altri fini, come per esempio una pista ciclabile. Il nostro obiettivo è che nel mese di ottobre il governo accetti il piano regolatore statale per questa zona, e riuscire quest’anno a fare una legge circa il secondo binario, per definire i finanziamenti e il gestore del progetto.” La linea di pensiero della Commissione per il monitoraggio della costruzione del secondo binario Divaccia-Capodistria e dei parlamentari del Litorale è in armonia con quella del Comune di Capodistria. Come ha spiegato il sindaco Bržan, il quale si è detto soddisfatto del lavoro fatto fino adesso, l’obiettivo è uno: portare a termine più progetti possibili.

Tra i parlamentari presenti all'incontro c'era anche il deputato al seggio specifico Felice Žiža, che ci ha parlato delle questioni che sono state discusse.
“Abbiamo fatto una proposta, ovvero che il vecchio binario, quando saranno conclusi i lavori, venga modificato per creare una pista ciclabile e un percorso pedonale, in modo da dare ulteriori possibilità di svago e attività sportiva a tutta la popolazione che vive nel territorio. Credo sia una valida proposta che è stata accettata in maniera molto positiva dalla ministra delle infrastrutture, Alenka Bratušek, e penso che si realizzerà nell’arco di qualche anno. È molto importante che oggi siamo qui a Capodistria, con il sindaco, il Consiglio comunale e tutto il gruppo tecnico che sta portando avanti questo progetto, un’infrastruttura significativa per lo sviluppo futuro e per una strategia a lungo termine della rete ferroviaria del Paese. Nei prossimi anni porterà la Slovenia a un livello superiore di comunicazione con gli stati confinanti.”

red