La 20 esima festa dei Salinai che ricorre in occasione delle festività di San Giorgio è diventata negli anni un importante appuntamento dove le tradizioni del piranese vengono presentate ad un ampio pubblico. Gli organizzatori hanno ricordato che l’edizione di quest’anno coincide con la Giornata mondiale della terra e la tematica dominante sarà quella di “un mondo senza terra”. Per Pirano la produzione del sale è stata in passato un’importante attività economica e di conseguenza questa festa vuole rappresentare un omaggio alle tradizioni, alla storia e all’identità della città. Il patrono, San Giorgio, è stato scelto dai piranesi nel 1343 dopo una catastrofica tempesta. Il programma che prenderà il via il prossimo venerdì, presentato da Barbara Jakomin dell’Auditorio di Portorose, sarà ricco e variegato con i laboratori dedicati ai bambini, le visite guidate, la tombola piranese, le mostre fotografiche e numerose attività organizzate dalla locale comunità degli italiani, con l’esibizione della Famea dei salineri e del concerto del coro misto Giuseppe Tartini. I
Il Vice sindaco del Comune di Pirano, Christian Poletti: “Si prospetta un weekend intenso come ogni anno, con la ventesima edizione della festa dei salinai. Iniziamo venerdì, ovviamente con l'abbellimento della città con le ghirlande, poi sabato con la giornata intera dedicata a diversi laboratori e attività in piazza Tartini. Concludiamo ovviamente domenica con la processione e la messa dedicata al patrono di Pirano a San Giorgio e ovviamente la tradizionale partita dei salinai verso le saline di Sicciole, quindi in barca lasciano Pirano e vanno a dedicarsi al sale. credo quest'anno troverà nuova vita questa festa, perché abbiamo veramente cercato come comune e come auditorio, l'organizzatore principale della festa, di includere quanti più enti, associazioni, scuole e quant'altro. Quindi sono più di 35 gli enti che collaborano e Io credo che quest'anno sarà un successo, speriamo il tempo regga”
Sempre a Pirano è stato inoltre presentato il grande successo ottenuto dalla raccolta di fondi tramite l'ultima invenzione culinaria, la torta Š'torta, creata da Kristain Zule, il più giovane chef sloveno che ha ottenuto un riconoscimento Michelin. La vendita del dolce nella Mesta Kavarna-La Caffetteria cittadina ha fruttato 10 mila euro in tre mesi che andranno destinati all’Associazione umanitaria Palčica Pomagalčica che aiuta i bambini in difficoltà
Larisa Štoka: “Con la abbiamo cominciato una nuova bellissima favola, una favola piena di ulivi, di sale, dei suoni dei bambini che vengono qui a Pirano a mangiare questa torta, questa torta che ha una nota umanitaria con questo enorme successo. Con i 10.000 euri raccolti aiuteremo i bambini malati, i quali hanno bisogno di cure”.
La specialità piranese ha come obiettivo quello di diventare un vero e proprio simbolo della città in futuro, grazie alle sofisticate combinazioni che offre, il caramello, il sale pianese e la mousse di olive.

A riguardo Tomaž Milič capo della società che ha in gestione il locale piranese ci ha spiegato che le perosne inizialemnte erano scetticche
“Tutti dicevano non andrà molto, ma alla fine abbiamo visto che il gusto piace alla gente, quindi tantissima gente sta arrivando anche fuori da Pirano, da altre città e possiamo dire che veramente sono tutti molto contenti, con il gusto e con con la tortaʺ.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter
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