Nel suo ultimo rapporto sulla situazione a Gaza, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati constata come non ci sia stato alcun cambiamento significativo nell'afflusso e nel volume degli aiuti alla popolazione palestinese e nel miglioramento dell'accesso per gli umanitari al nord dell'enclave. Nel documento viene specificato come siano 181 i camion al giorno che entrano a Gaza, nonostante le capacità e le necessità siano pari ad almeno 500. Preoccupa anche l’incolumità degli operatori umanitari; 178 sono infatti quelli rimasti uccisi dall'inizio delle ostilità. Si fa intanto sempre più pesante il bilancio delle donne palestinesi che hanno perso la vita nel conflitto. A sei mesi dall'inizio della guerra sono 10 mila quelle rimaste uccise, tra cui circa sei mila madri, lasciando 19 mila bambini orfani, si legge in una nota delle Nazioni Unite. Moltissime donne stanno inoltre soffrendo una fame catastrofica, con accesso limitato o nullo a cibo, acqua potabile e servizi igienici funzionanti, spiega ancora l'Onu. Continua intanto il tira e molla tra Iran e Israele. In una conversazione telefonica con il presidente iraniano Raisi, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha chiesto che le parti esercitino moderazione per evitare una nuova escalation. L'Iran si è detto concorde, sottolineando di non voler arrivare a un nuovo conflitto regionale, ma ricordando comunque di esser pronto a qualunque scenario. Gli Stati Uniti hanno intanto annunciato l'imposizione di nuovo sanzioni al programma missilistico e dei droni iraniano in seguito all'attacco di sabato contro Israele e si aspettano che anche gli alleati agiscano di conseguenza. "Le nuove restrizioni permetteranno di esercitare una pressione costante per contenere e degradare la capacità e l'efficacia militare di Teheran", ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan. Dello stesso avviso anche l'Alto rappresentante per la politica Estera dell'Ue, Josep Borrell, dettosi favorevole alla proposta di alcuni stati comunitari in merito all'ampliamento delle misure restrittive contro l'Iran.

Foto: Reuters
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