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La proposta per il disegno di Legge finanziaria per l'anno prossimo è stato accolto perchè il tempo stringe. Entro il 15 ottobre la Slovenia, come gli altri Paesi comunitari, deve inviare il testo a Bruxelles. Ma è scontato, rilevano fonti dell'esecutivo sloveno, che nel corso del 2019 la Legge subirà una manovra correttiva. La bozza appena approvata infatti non considera tutti i provvedimenti inclusi nell'accordo di coalizione e nemmeno le rivendicazioni dei sindacati che il governo dovrà affrontare nel prossimo futuro. Il governo ha approvato la proposta di emendamento alla Legge sui contributi sociali. Il testo garantisce una continuità del livello dei contributi attuali anche dopo il primo gennaio 2019. La copertura di questa spesa determina per lo Stato un deficit di quasi 8 milioni di euro, deficit che verrà recuperato da altre voci nell'ambito del budget del Ministero del lavoro, della famiglia e gli affari sociali. Prosegue l'iter di nomina dei funzionari a vari livelli. Su proposta del Ministro della difesa il governo ha nominato Dejan Matijevič direttore generale del servizio d'intelligence militare. Il mandato è di cinque anni. Ufficiale delle forze armate con esperienze nei servizi segreti civili, Matijevič è considerato un esperto apolitico, con una buona rete di rapporti di collaborazione a livello internazionale.