La proposta del Movimento libertà è quella di tenere le consultazioni contemporaneamente alle elezioni europee del 9 giugno. Questa soluzione sembra godere del sostegno della maggiornaza, quindi va verso l’approvazione. È attesa per domani la votazione. I tre referendum riguardano nell'ordine: il diritto all'assistenza di fine vita, l'introduzione del voto preferenziale nelle elezioni della Camera e l'utilizzo della cannabis. A sorpresa i partner della coalizione degli SD hanno deciso di accogliere la proposta avanzata da Nuova Slovenia di indire i referendum il 24 di Novembre. La data è stata individuata oltre che dall’NSI pure dal Partito democratico, siccome il 24 di novembre è già previsto lo svolgimento del referendum consultivo sulla costruzione del secondo blocco della centrale nucleare di Krško. Il capogruppo del Movimento Libertà, Borut Sajovic ha detto che i referendum devono svolgersi contemporaneamente alle elezioni per la rilevanza dei temi sociali trattati e per la riduzione dei costi. Poiché è richiesta una maggioranza semplice per l'approvazione dei decreti, Sajovic si è detto ottimista e si aspetta che saranno votati anche giovedì". La proposta gode pure del sostegno della Sinistra; “faremo del nostro meglio affinché le persone si rechino alle urne ben informate” lo ha detto il capogruppo Tašner Vatovec. Secondo la sinistra il doppio appuntamento democratico non influirà sull’affluenza alle urne. I parlamentari voteranno le proposte di referendum consultivi avanzate dal SDS sui centri d'accoglienza dei migranti, sulla fiducia al governo e sull'introduzione dell'obbligo dei test antidroga ai funzionari dello stato.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
Foto: BoBo