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Sabato scorso la località slovena di Kranjska Gora ha ospitato la cerimonia di apertura dei campionati mondiali di sci alpino paralimpico. La manifestazione proseguirà fino a venerdi primo febbraio. Per la prima volta nella storia, l'organizzazione coinvolge due nazioni, l'Italia e la Slovenia. Nei primi giorni infatti gli atleti sono impegnati a Kranjska Gora per le discipline tecniche. Domenica si apre il programma che coinvolge la località italiana di Sella Nevea, con le discipline veloci e la cerimonia di chiusura.

Dopo i primi due giorni di gara, in testa al medagliere c'è la Slovacchia con due ori e un bronzo. Segue la Francia con due ori, terza è l'Olanda, con un oro e un argento. L'Italia al momento è sesta, grazie a un secondo posto nello slalom gigante maschile per ipovedenti. Il risultato è stato centrato da Giacomo Bertagnolli, con Fabrizio Casal a fargli da guida. Si tratta di un duo consolidato e affiatato già capace di vincere quattro medaglie olimpiche agli ultimi Giochi Paralimpici di Pyeongchang, di cui due d'oro.

Per quanto riguarda discipline e tracciati, lo sci paralimpico è identico allo sci olimpico. La differenza riguarda il profilo degli atleti coinvolti, dato che partecipano persone con disabilità visive, paraplegiche e amputate: all'interno di ciascuna delle tre macro-categorie ci sono tre sottocategorie omogenee, relative al livello di disabilità di ciascun atleta. Ovviamente esistono competizioni maschili e femminili.