Fonti governative sudcoreane hanno riferito che Pyongyang ha lanciato "diversi proiettili" a breve raggio nelle coste orientali. Secondo quanto riportato dal sito della CNN, questi sarebbero caduti in mare dopo aver percorso non più di 200 chilometri. Non è ancora chiaro di che tipo di arma la Corea del Nord abbia utilizzato, si potrebbe infatti trattare di missili balistici oppure di razzi di minore potenza, secondo gli esperti è improbabile che il tipo di armi corrisponda alla categoria di missili che Pyongyang si è impegnata a non sperimentare dopo l'inizio dei negoziati sulla denuclearizzazione della penisola coreana con Washington. Intanto le autorità sudcoreane e statunitensi stanno monitorando la situazione.
Con quest'ultimo lancio la Corea del Nord avrebbe espresso la propria insoddisfazione per l'esito dell'ultimo fallito vertice del leader, Kim Jong-un, con il presidente Usa, Donald Trump, avvenuto nella capitale vietnamita, Hanoi, che non ha portato a nessuna svolta nella situazione diplomatica. Secondo Pyongyang la Casa Bianca sarebbe poco flessibile, non vuole concedere neanche un allentamento temporaneo delle sanzioni contro la Corea del Nord, e continua quindi ad applicare una politica di "massima pressione".

Ciononostante, Trump ha detto di ritenere possibile che Kim sia consapevole del potenziale economico della Corea del Nord e che non farà nulla per interferire o mettervi fine. Il capo dello Stato Usa quindi sottolinea che un accordo tra Washington e Pyongyang sia ancora possibile.

E. P.

 Foto: Reuters
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