Foto: La voce del popolo
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All'età di 68 anni è venuto a mancare Vlado Benussi, grande cultore della musica e del dialetto di Rovigno. Pluripremiato per i suoi lavori al concorso Istria Nobilissima. Nel mese di marzo di quest'anno Benussi rimase gravemente ustionato per l'incendio divampato in una casetta di campagna. Nell'incidente morì la sua suocera, mentre la moglie Biba rimase ferita. Nel pomeriggio è arrivata la notizia del decesso. Ad annunciarla, tra gli altri, il sindaco di Rovigno Marko Paliaga su Facebook: "Oggi è un giorno triste per tutti i cittadini di Rovigno: grazie di tutto maestro".
Per anni professore di musica alla Scuola elementare italiana rovignese, Vlado Benussi è stato compositore, produttore, chitarrista, musicologo e ricercatore. Ha firmato diversi saggi dedicati alla tipica musica rovignese e in particolare alle "bitinade", che ne sono la forma più rappresentativa, nonchè sul brano "La viecia batana", quello che negli anni è assurto ad inno dei rovignesi. Nel 1993, la sua canzone per bambini intitolata "La barchetta di carta" interpretata da Alba Nacinovich arrivò seconda allo "Zecchino d'oro". Dopo aver diretto per anni la corale "Marco Garbin", negli ultimi anni Benussi si è dedicato alla preparazione musicale e canora dei giovani negli ambienti della Comunità degli Italiani. Lo ricorderemo anche noi giornalisti per la disponibilità e la professionalità unita all'umiltà che lo hanno sempre contraddistinto.