Qualche mese fa è iniziato il percorso di progettazione partecipata a valorizzare il geoturismo del parco del Carso, in modo da farlo entrare nella Rete Globale dei Geoparchi, con il riconoscimento internazionale anche da parte dell'Unesco. Il programma dei progetti e del marketing è stato affidato al Gruppo di Azione Locale-GAL Carso, che ha tracciato un bilancio di questi mesi di lavoro, insieme al Servizio geologico della Direzione centrale ambiente ed energia della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto del Geoparco del Carso si pone l'obiettivo di far riconoscere questo territorio nel mondo per la sua unicità geologica, storico-culturale e naturalistica. Un'eccellenza alle porte di Trieste, dove si possono sperimentare e realizzare iniziative di sostenibilità sotto varie forme. Sono 7 i principali valori su cui si fonda l'idea del Geoparco carsico, ovvero la collaborazione, imparando dalla storia ma guardando al futuro, la naturalità, ovvero il rimanere artigianali, l'innovazione mettendo in rete il pubblico ed il privato, l'unicità con la valorizzazione delle varietà autoctone, la sostenibilità, la “transfrontalierità”, come ponte tra persone e culture e l'accessibilità, ovvero la raggiungibilità anche per chi ha difficoltà motorie e non solo.
Due in particolare i punti che ha voluto sottolineare il responsabile animazione territoriale del Gal, Enrico Maria Milić: “quello che abbiamo capito noi parlando con le aziende, che abbiamo recepito e trascritto in questo documento, che poi è stato firmato da 30 aziende è che ci sono sette valori importanti. Io ve ne dirò due fondamentali, all'interno dei quali il nostro territorio e la nostra comunità imprenditoriale si identificano: il primo è il tema della naturalità, il valore di essere, per esempio, agricoltori, artigiani, essere micro aziende e di lavorare in maniera sostenibile con la natura. Il secondo è il tema della collaborazione, in questo territorio del Carso in Italia; ma certamente c'è una richiesta enorme, di far passare tutte le cose orribili che abbiamo vissuto in queste terre ed unire il Carso, assieme ai partner privati e pubblici del Carso in Slovenia. Insomma credo che ormai vediamo tutti e sicuramente lo vedono i nostri imprenditori, che i tempi sono maturi per dire al mondo che il Carso è unito e geosostenibile”.

Davide Fifaco

Foto: BoBo
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