La notizia già circolava tra gli addetti ai lavori, adesso c'è un annuncio ufficiale e anche una data: il 7 luglio sul palco del Festival di Lubiana andrà in scena "John Malkovich's Inferno", una discesa nei gironi danteschi con il carismatico attore statunitense in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante. Lo spettacolo, in lingua inglese, è atteso al debutto in prima assoluta solo qualche settimana prima ad apertura dell'Emilia Romagna Festival, rassegna musicale di cui è direttore il celebre flautista Massimo Mercelli, ideatore del progetto, che affiancherà Malkovich insieme ai Solisti Aquilani e a Gabriel Propkofiev per la composizione delle musiche. "È un attore con cui collaboro da alcuni anni - spiega il maestro Mercelli - e con il quale ho un feeling speciale e che ammiro moltissimo, anche per la ricerca che Malkovich dedica ai dettagli, le piccole cose, le cose profonde: tutto l'opposto di come sta andando il mondo, quello dello spettacolo ma anche il mondo di tutti i giorni".
Tra i canti e i personaggi affidati alla voce di Malkovich quelli più universalmente noti ma anche più vicini alla sensibilità contemporanea. "Avendo a disposizione John, bisogna giocarselo sui 'cattivi', perché lui sui personaggi maledetti è veramente straordinario. Ne è uscita una galleria di 'cattivi' fra i più conosciuti, ad esempio non poteva mancare il conte Ugolino; ma anche quelli che pur non sono cattivi come Paolo e Francesca, che sono vittime".
Con John Malkovich, già applaudito qualche anno fa a Lubiana nel recital "Report on the blind", e con Massimo Mercelli (ormai un habitué), il 69esimo festival estivo della capitale slovena annuncia parecchi altri nomi, autentiche star del canto operistico come Placido Domingo, i tenori Jonas Kaufman e José Cura, la grande coppia d'arte e di vita formata da Anna Netrebko e Yusif Eyvazov. Sperando naturalmente che per l'estate la crisi sanitaria sia finalmente superata e che si possa tornare a fare musica e spettacolo dal vivo.

 L'attore John Malkovich, foto Rtvslo
L'attore John Malkovich, foto Rtvslo