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Il 26 giugno prossimo, ci potrebbe essere una riedizione del confronto visto alle recenti parlamentari slovene tra l’attuale presidente UI Maurizio Tremul e il deputato italiano alla Camera di stato Felice Žiža.
Riunito ieri sera il Consiglio della Comunità degli Italiani, “Santorio Santorio” di Capodistria. Definite le modalità per la locazione del bar al pianterreno ed esposta la relazione di fine mandato del presidente Steffé.
Coinvolti i gruppi prescolari che nell’ambito delle attività regolari hanno avuto pure 30 ore di lingua italiana insegnata secondo un programma verificato dal Ministero per l’ istruzione croato.
Una possibile soluzione per uscire dalle polemiche potrebbe essere quella di procedere con il ripristino del solo nome in italiano, lasciando invariato quello in lingua slovena.
Critiche violente che preoccupano l’istituzione minoritaria, che ha dichiarato che garantirà il suo sostegno affinché nel prossimo referendum si possa raggiungere il reintegro dell’antico nome di questa località.
Dopo il riscontro che ha suscitato la proposta di ripristinare il toponimo Santa Lucia, gli animi non sembrano placarsi e impazza lo scontro sulla piattaforma Facebook. Sulla questione sono stati interpellati anche Alberto Scheriani e Felice Žiža.
I consiglieri sono arrivati al punto d'interesse per la cni, l’agiotoponimo Santa Lucia, solo in tarda serata. Il tema non ha mancato di stimolare il dibattito e surriscaldare gli animi.
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