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Organizzati dai sindacati o dalle amministrazioni comunali raduni ed incontri interessano -oggi- ogni angolo del paese mentre si parla poco di diritti e tutela dei lavoratori
“Non ci arrendiamo dinanzi alle intimidazioni del governo”, dicono rivendicando lo status degli altri dipendenti del settore pubblico.
La pubblicazione di liste e candidati sarà ufficializzata dalla preposta commissione il 2 maggio.
La recente decisione, presa dal Consiglio delle minoranze nazionali, criticata pure dall’ Associazione dei giornalisti croati
La decisione è stata confermata dal governo mentre il premier Andrej Plenković si è soffermato ancora una volta sull’incontro privato avuto domenica - poco ore prima della scomparsa - con il Santo Padre.
Verranno arruolati da 4.000 a 5.000 giovani all'anno e il servizio avrà la durata di due mesi.
"Ciò che una volta veniva considerato un risparmio, ora serve soltanto a ridurre la percezione degli aumenti”, rilevano gli esperti del settore.
Gli accertamenti coinvolgono pure il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin e l'ex responsabile municipale per la pianificazione territoriale Jelena Perossa.
“Uno spettacolo che entrerà nella storia come il concerto più venduto al mondo”, dicono gli organizzatori.
L’istituzione del Registro centrale della popolazione, accolto giorni fa dal Parlamento croato, ha fatto emergere tutta una serie di preoccupanti questioni per gran parte delle 22 comunità nazionali riconosciute nel Paese
In Croazia, domani in sciopero il settore scolastico.
In programma anche una mostra sull'impatto del lavoro delle progettiste grafiche sullo sviluppo della cultura grafica italiana nel secolo scorso
Anche se la differenza è minima, l'HDZ del premier Plenković corre ai ripari e invita ad un maggiore impegno politico in vista delle elezioni locali di maggio
Ospite della Scuola media superiore italiana di Buie, una comitiva di ragazzi della Toscana. Il loro soggiorno in Istria rientra nello scambio culturale nell’ambito del progetto “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale”.
L'imponente struttura industriale sta sorgendo sulla superficie di 28.500 metri quadrati. Nella fase iniziale la fabbrica costruirà alcune centinaia di veicoli all'anno.
Sotto la scritta HNK Rijeka, sono apparsi decorati alcuni elementi chiave della storia cittadina: lo storico tricolore municipale e la scritta Fiume, "altro nome della nostra città", come ha scritto il portale Rijeka Danas.
Volutamente assenti il premier, Andrej Plenković, e il presidente del parlamento, Gordan Jandroković, mentre nel programma culturale è stata dimenticata l'Istria.
Non saranno presenti al giuramento né il premier Plenković né altri ministri e funzionari HDZ
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