In Croazia sono stati chiusi un'ora fa i seggi elettorali e stando agli exit poll l'HDZ ha conquistato una netta maggioranza relativa con 61 seggi, ben oltre gli ultimi sondaggi che davano al partito del premier Plenković appena 55 posti in parlamento, uno in meno della coalizione Restart, guidata dai socialdemocratici che ne avrebbe invece, sempre secondo gli exit poll, soltanto 44. Con almeno due dei tre seggi espressi dalla diaspora che andranno all'HDZ, questo vantaggio è destinato ad aumentare ulteriormente. A questo punto tutto dipenderà dalle trattative con il Movimento patriottico del cantante Miroslav Škoro attorno al quale si sono riuniti la destra radicale e i dissidenti HDZ. 16 i seggi che vengono attribuiti alla lista di Škoro, arrivato terzo alle ultime presidenziali. Però, non sarà una trattativa facile per l'HDZ. Possono essere soddisfatti perché' entrano sicuramente in parlamento i sei partiti della sinistra verde coalizzati nella piattaforma Možemo, versione croata di Podemos. che avrebbe addirittura 8 seggi, il doppio del previsto. Otto seggi anche per i conservatori di Most, la confederazione delle liste indipendenti, sorpresa delle politiche di cinque e quattro anni fa dopo le quali ha fatto pure parte del governo. Infine, tre seggi per la coalizione liberal-centrista composta da tre partiti.


Boris Mitar


Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria