Foto: Radio Capodistria
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Sta attraversando una fase di tormento e di grande delusione la Comunità nazionale italiana di Fiume, ma al problema non possono rimanere indifferenti tutti gli Italiani di Croazia e Slovenia. Ci riferiamo alla cancellazione del progetto riguardante le tabelle trilingui da collocare nei punti di entrata in città, progetto incluso nel Programma di Fiume Capitale Europea della Cultura 2020. Sul problema si è riunita ieri sera in seduta straordinaria l'Assemblea della Comunità degli Italiani di Fiume.

“Innanzitutto” ci ha spiegato il suo presidente Moreno Vrancich “chiediamo un incontro urgente con il sindaco Marko Filipović per avere la conferma ufficiale o meno della notizia. Chiederemo al primo cittadino di portare a termine il progetto in maniera soddisfacente per la nostra Comunità nazionale“. Il tema comunque ha avviato una mobilitazione generale all'interno della dimensione comunitaria. Stasera si riunisce anche l'esecutivo della Comunità di Fiume mentre si stanno muovendo pure l'Unione Italiana e i consigli della minoranza italiana autoctona a livello cittadino e regionale.

Ricordiamo che il polverone è stato sollevato dalla risposta di qualcuno dell'amministrazione cittadina fiumana al quotidiano La Voce del Popolo alla domanda sui motivi della mancata collocazione della segnaletica. Nella risposta si spiegava che essendo concluso il programma di Fiume Capitale Europea della Cultura, non c'era più necessità di collocare le targhe con i nomi italiano e inglese della città.

Valmar Cusma