Possono entrare in Croazia senza restrizioni i cittadini europei delle cosiddette zone verdi - che in pratica non ci sono - mentre per tutti quelli provenienti da uno stato dell'area Schengen non verde continua ad essere necessaria l'esibizione di un test coronavirus negativo non più vecchio di 48 ore; oppure ci si deve sottoporre al tampone in Croazia, e rimanere in isolamento fino all'ottenimento del risultato che ovviamente deve essere negativo. Esentati da test e isolamento quanti giungono in Croazia o devono uscire dal paese per cure mediche o altre urgenze, ma in entrambi i casi il soggiorno non deve superare le 12 ore.
Stesso regime - e dunque senza test ed isolamento- per i lavoratori frontalieri e studenti se rientrano in Croazia entro 12 ore. Provvedimenti simili anche per chi arriva da paesi terzi ovvero extra Unione europea ed il riferimento va in primo luogo ai paesi vicini di Bosnia Erzegovina e Serbia. Test negativo e isolamento di due settimane obbligatorio invece per chi proviene da Gran Bretagna e Repubblica sudafricana. Nessuna restrizione per le persone coinvolte nel trasporto degli aiuti alle zone terremotate che possono entrare nel paese senza limitazioni, previo consenso dell’Unità di crisi, Unità che quest’oggi segnala 33 morti e 715 nuovi contagi . Numeri in calo ma che non fanno abbassare la guardia. (lpa)

Foto: BoBo/Borut Živulović
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