I demografi sono concordi nell'affermare che la popolazione croata sia destinata all'estinzione. Ai campanelli d'allarmi che vengono fatti suonare negli ultimi decenni si è unito quello sulle nascite nel 2023. Ebbene come riporta l' Istituto nazionale di statistica sono venuti alla luce 32.047 bambini, quasi 2000 in meno rispetto all'anno precedente e allo stesso tempo il numero è il più basso da quando in Croazia esistono i rilevamenti statistici. Il saldo demografico rimane negativo nonostante il minor numero di decessi. Due anni fa si era tentato di rimediare alla situazione con il provvedimento Biram Hrvatsku - Scelgo la Croazia, inteso a far ritornare in patria gli emigrati, con incentivi per l'avvio di un’attività economica. Si prevedeva in questo modo di far tornare tra 4.000 e 4.500 emigrati e invece in due anni ne sono tornati sono 323. Con tale misura si voleva assicurare manodopera qualificata nelle aree del paese meno sviluppate come la Slavonia, l'entroterra dalmata, il Kordun, la Lika, il Gorski Kotar e le isole, ma niente di tutto questo. Agli interessati si offriva l'incentivo di 27.000 euro per l'avvio di un’attività in proprio, un importo ritenuto insufficiente. E data l’attualità, c’è da credere che il tema avrà un posto rilevante nel programma dei partiti nell'imminente campagna elettorale per il voto parlamentare.

Valmer Cusma

Foto: Pixabay
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