Le autorita' francesi hanno rilasciato il saudita arrestato all'aeroporto di Parigi in relazione all'assassinio del suo connazionale Jamal Khasoggi, avvenuto nel 2018 nel consolato dell'Arabia Saudita di Istanbul, in Turchia. Il Procuratore Capo della capitale francese ha affermato che l'uomo non e' quello che la Turchia sta ricercando. Il cittadino saudita era stato arrestato sulla base di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorita' giudiziarie turche nel novembre 2018. Il Procuratore, in una nota, ha evidenziato che le verifiche approfondite relative all'identita' di questa persona hanno consentito di stabilire che il mandato non si riferiva a lei ed e' quindi stata rimessa in liberta'. Nelle scorse ore l'ambasciata dell'Arabia Saudita a Parigi aveva dichiarato che il suo cittadino, arrestato mentre si apprestava a imbarcarsi su un volo con destinazione Riad, non aveva nessuna connessione con l'omicidio del giornalista Khasoggi e aveva chiesto il suo rilascio immediato, in quanto gli autori dell'assassinio sono gia' stati processati in Arabia Saudita e stanno scontando la loro pena. Fonti giudiziarie francesi hanno reso noto che l'uomo, Khaled al Otaibi, porta lo stesso nome di un ex membro della Guardia Reale Saudita, destinatario di sanzioni sia dagli Stati Uniti che dalla Gran Bretagna, che secondo un rapporto ONU e' stato coinvolto nell'omicidio come uno dei 15 membri della squadra. Come si ricordera' Khasoggi, giornalista e critico della Casa Reale saudita, venne visto entrare nel consolato a Istanbul per l'ultima volta nell'ottobre 2018, e il suo corpo venne smembrato e fatto sparire. I suoi resti non sono mai stati ritrovati. L'arresto e' avvenuto pochi giorni dopo la visita del Presidente francese Macron al principe Mohammed, il primo leader occidentale ad avere colloqui con la Casa Reale dall'assassinio di Khasoggi.

Franco de Stefani

Foto: Reuters
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