Al via oggi a Davos, in Svizzera, il Forum economico mondiale, una delle conferenze più influenti del mondo. A prendervi parte oltre 3.000 leader del mondo imprenditoriale, finanziario, governativo, accademico, della società civile, delle arti e della cultura, provenienti da più di 100 paesi. Oltre 350 le sessioni di lavoro dove saranno affrontati gli argomenti più vari, tra cui ambiente, cybersicurezza, riforme istituzionali, sfide globali e crescita economica; sul tavolo anche temi riguardanti la felicità, l'intelligenza artificiale ed il ruolo delle donne nelle aziende.
Davos però rappresenta anche un luogo di incontro tra l'élite mondiale. Grandi assenti la delegazione statunitense ed il presidente, Donald Trump, che ha annullato la visita a causa dello shutdown; non sarà presente nemmeno la premier britannica, Theresa May, nel mezzo dell'incertezza riguardo la Brexit, una questione preoccupante soprattutto per le grandi società che temono un'uscita della Gran Bretagna dall'Ue senza accordo. Assente inoltre il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron, che deve fare i conti con le proteste dei Gilet gialli.
La star, quest'anno, sarà il capo di Stato brasiliano, Jair Bolsonaro, che in un messaggio su Twitter ha promesso di presentare "un Brasile diverso". Presenti anche la cancelliera tedesca, Angela Merkel, il premier nipponico, Shinzo Abe, ed il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz. Domani giungerà in Svizzera anche il primo ministro sloveno, Marjan Šarec.

E. P.

Angela Merkel. Foto: Reuters
Angela Merkel. Foto: Reuters